- 10 Gennaio 2025
- Brevetti
- Raffaele Bonini
Il settore biomedicale è uno dei più dinamici e in rapida evoluzione, caratterizzato da innovazioni che possono trasformare la qualità di vita delle persone e migliorare i trattamenti. Tuttavia, insieme all’opportunità di fare progressi significativi per la scienza, sorge anche la necessità di proteggere queste innovazioni attraverso il deposito dei brevetti. Ma perché è così cruciale il deposito di brevetti in ambito biomedicale e quali sono le sue implicazioni?
Il ruolo del brevetto nel settore biomedicale
Un brevetto è un diritto esclusivo concesso per l’utilizzo di una particolare invenzione, che può riguardare dispositivi medici, tecnologie per la diagnostica, terapie innovative o nuovi farmaci. Il brevetto conferisce protezione giuridica contro l’utilizzo non autorizzato dell’invenzione, permettendo all’inventore o all’azienda di sfruttare economicamente il frutto del proprio lavoro.
Nel settore biomedicale, dove l’innovazione è fondamentale, proteggere le scoperte è essenziale per evitare che altre aziende concorrenti possano copiare o utilizzare tecnologie sensibili, danneggiando gli ingenti investimenti e i progressi realizzati. Non solo, il brevetto consente di ottenere anche un ritorno economico legato all’invenzione, facilitando la raccolta di fondi per la produzione e la distribuzione dei sistemi innovativi.
Come funziona il deposito di un brevetto in ambito biomedicale?
Il processo di deposito di un brevetto è complesso e implica diverse fasi. Ecco i principali passaggi che le aziende e i professionisti del settore biomedicale devono seguire:
- Ricerca di anteriorità: prima di depositare un brevetto, è fondamentale eseguire una ricerca per verificare che l’invenzione sia effettivamente nuova e non sia già stata brevettata. Questo passaggio è cruciale per evitare conflitti legali e garantire che l’invenzione soddisfi i requisiti di novità.
- Redazione della domanda di brevetto: la domanda di brevetto deve essere dettagliata e descrivere in modo chiaro e completo l’invenzione. Questo include il funzionamento del dispositivo o della tecnologia, il suo campo di applicazione e i vantaggi rispetto alle soluzioni esistenti. Una redazione precisa è fondamentale per evitare che il brevetto venga contestato.
- Deposito presso l’Ufficio Brevetti: una volta preparata la domanda, essa viene presentata presso l’ufficio brevetti nazionale o estero ( Ufficio Brevetti Europeo, etc.) a seconda delle esigenze legate alla presenza dell’azienda nel mondo e alla sua distribuzione. L’esame da parte degli esperti dell’ufficio è un passaggio cruciale e non immediato.
- Esame e concessione del brevetto: se l’invenzione soddisfa i criteri di novità, originalità e applicabilità industriale, l’ufficio delegato può concedere il brevetto. A questo punto, l’inventore o l’azienda detiene il diritto esclusivo sull’invenzione, proteggendo così l’innovazione sul mercato.
Perché è fondamentale il Brevetto per il settore biomedicale?
- Protezione delle innovazioni: un brevetto consente di proteggere le invenzioni da eventuali copie o violazioni da parte di concorrenti. Nel settore biomedicale, dove le innovazioni possono richiedere anni di ricerca e ingenti investimenti, questa protezione è cruciale.
- Sostenibilità economica: depositare un brevetto permette di trasformare un’idea in un asset commerciale. Con una protezione legale, le aziende possono negoziare licenze con altre realtà operanti nello stesso settore o vendere i diritti di utilizzo, creando nuove opportunità di business.
- Accesso a fondi e investimenti: un brevetto valorizza l’innovazione e dimostra l’impegno nell’ambito della ricerca. Questo può attirare investitori che sono interessati a finanziare lo sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni biomedicali.
- Miglioramento della competitività: essere titolari di un brevetto conferisce un vantaggio competitivo, poiché l’invenzione può essere utilizzata esclusivamente dalla propria azienda. Questo crea una posizione di forza nel mercato, fondamentale per affrontare la concorrenza in un settore altamente competitivo.
Nel campo biomedicale, l’innovazione è la chiave per il progresso, ma senza una corretta protezione legale, questi progressi potrebbero essere compromessi. Il deposito di un brevetto non solo protegge l’invenzione, ma garantisce anche che i frutti della ricerca e dello sviluppo vengano tutelati e valorizzati nel tempo. Per i professionisti del settore biomedicale, il deposito del brevetto è quindi un passaggio fondamentale, sia sul piano commerciale che scientifico.
Invenzioni di Servizio e Occasionali
Invenzione di Servizio e di Azienda:
Si parla di invenzione di servizio se l’inventore crea un dispositivo (o qualsiasi altra invenzione) nell’ambito delle sue mansioni lavorative, e se l’invenzione è direttamente correlata all’attività dell’azienda. In questo caso, l’invenzione avviene nell’adempimento di un contratto o di un rapporto di lavoro in cui l’attività inventiva è prevista come oggetto del contratto ed è retribuita a tale scopo e i diritti di brevetto derivanti dall’invenzione generalmente appartengono all’azienda. In altre parole, se un dipendente sviluppa una tecnologia o un dispositivo nell’ambito del suo lavoro per l’azienda (come nel caso di un ingegnere biomedicale che lavora per un’azienda di dispositivi medici), i diritti sul brevetto spettano di norma all’azienda, salvo accordi diversi. Si parla di invenzione di azienda nel caso in cui l’invenzione è realizzata nell’adempimento di un contratto di lavoro, ma non è prevista una retribuzione per l’attività inventiva. In tal caso, i diritti dell’invenzione spettano all’azienda, mentre all’inventore spetta un equo premio per l’attività inventiva svolta.
Invenzione Occasionale:
Se l’inventore crea qualcosa al di fuori delle sue mansioni lavorative, ovvero senza utilizzare le risorse dell’azienda o svolgendo attività non legate al lavoro, in questo caso i diritti di brevetto appartengono all’inventore. Tuttavia, se l’azienda è interessata all’invenzione, potrebbe acquisire i diritti di brevetto attraverso un contratto di licenza o acquistando il brevetto dietro il pagamento di un corrispettivo.
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La consulenza di esperti in proprietà intellettuale è essenziale per guidare il processo di brevettazione e garantire che le innovazioni siano protette nel miglior modo possibile, per un futuro che continui a migliorare la vita delle persone attraverso la scienza e la tecnologia. Con la sua esperienza multi-settoriale, il team di esperti dello Studio Bonini è in grado di valutare e assistere i clienti in tutte le fasi del processo per mettere al riparo gli imprenditori dai rischi connessi al mancato deposito delle idee innovative sia a livello nazionale che internazionale.