- 7 Aprile 2018
- Brevetti
C’è un’azienda in provincia di Vicenza, più precisamente a Trissino, che produce macchine non solo per la rifininizione delle vere pelli, ma anche di quelle sintetiche, dei tessuti e fino anche macchine per la verniciatura e la decorazione del vetro piano!
Gemata S.p.A. nasce nel lontano 1971 come officina meccanica per la manutenzione di macchine per l’industria conciaria, ma dopo pochi anni inizia la sua avventura industriale progettando macchine sempre più sofisticate e performanti iniziando dalle quelle per il finissaggio delle pelli.
Nel 2008, non contenta di essere divenuta leader nel settore della rifinizione delle pelli con macchine a rullo a basso impatto ambientale, con una acquisizione mirata, entra nel settore delle spaccatrici per pelli, riprogettando e brevettando macchine delicatissime e ad alta tecnologia aumentando standard qualitativi e produttivi. Ed è solo il primo passo, perché alle macchine spaccatrici se ne aggiungono altre: quelle per la rifinizione delle lastre di vetro piano, quelle per la tintura, per la movimentazione , per la selezione e l’impilaggio delle pelli.
C’è da dire che trattare le pelli e trattare i tessuti non è esattamente la stessa cosa, come non è la stessa cosa trattare la pelle sintetica. Così aumentano in modo esponenziale i progetti che Gemata realizza per assicurare massime prestazioni e massima qualità in ogni settore.
Ciò che ha permesso a Gemata di divenire leader mondiale riconosciuto nei settori sopra ricordati è uno stile aziendale non molto diffuso cioè quello di aver fatto colloquiare strettamente il settore della Ricerca e Sviluppo con i propri clienti allo scopo, non solo di capire meglio le loro esigenze, ma (e qui sta il vero step innovativo) anche di far emergere le loro esigenze, talvolta quasi inespresse, anticipando così le necessità del mercato e proporre macchine di nuova concezione.
Le acquisizioni che Gemata ha fatto dal 2001 al 2007, hanno permesso all’azienda di arricchire la gamma dei propri prodotti implementando in maniera significativa i risultati a cui erano giunte le aziende acquisite .
Così Gemata ha potuto entrare con macchine nuovissime nel settore della movimentazione, selezione e accatastamento delle pelli. In più, è stato implementato in modo significativo il finissaggio dei tessuti e nel 2003 si è aggiunta una attività del tutto nuova, ma altrettanto interessante, ovvero la costruzione di macchine per la smaltatura e la satinatura del vetro piano. Il tutto sempre con una specifica attenzione a mantenere molto alti gli standard qualitativi ottenendo le Certificazioni ISO 9002, ISO 14001 e ISO 9001-2000.
Ma la scrupolosità di Gemata e il desiderio di ottenere i massimi risultati possibili, ha fatto sì che l’azienda coinvolgesse nella Ricerca anche grandi aziende chimiche di livello internazionale, come ad esempio Basf, Sthal, Clariant,Tfl, Lanxess, per citarne solo alcune.
Inoltre, con lo scopo di soddisfare al meglio la sua clientela, Gemata, prima che il cliente ordini la propria macchina, mette a disposizione il proprio laboratorio dotato di macchine per la rifinitura delle pelli, del tessuto e del vetro, con più di 800 cilindri diversi, così che gli stessi clienti possano vedere i risultati che potranno ottenere.
Le alte prestazioni e la qualità superiore delle macchine si accompagnano ad altri due fattori fondamentali e irrinunciabili: la sicurezza sul lavoro e l’attenzione all’ambiente.
Per la sicurezza sul lavoro, Gemata ha ottenuto da quasi 10 anni la Certificazione di Sicurezza “Lavoro sicuro”.
Per quanto riguarda l’ambiente , Gemata, oltre a costruire macchine che siano rispettose delle emissioni in atmosfera e riducano al minimo i rifiuti prodotti, ha imposto anche ai suoi fornitori l’adozione degli standard seguiti dalla stessa azienda, creando allo stesso tempo una sensibilità diffusa per la tutela dell’ambiente e un circolo virtuoso.
E’ evidente, perciò, che un’azienda con questi codici di comportamento e con la molteplicità delle macchine che produce, non poteva che espandere la propria produzione e vendita in tutto il mondo, tanto che, oltre alla sede di Trissino e al sito produttivo già presente in Brasile è prevista l’apertura di una sede in India.
Così, dai 6 miliardi di lire del 1992 con 37 dipendenti, Gemata è ora passata a fatturare oltre 35 milioni di Euro con 111 dipendenti. E ci sono tutti i presupposti per attendersi che la corsa di Gemata non si fermi e raggiunga prossimamente traguardi oggi impensabili.
Il Corriere della Sera ci informa che il Veneto sta incrementando il suo PIL del 7,1% rispetto allo scorso anno, merito delle aziende che innovano e Gemata ne è un chiaro esempio. Lo dimostrano i numerosi riconoscimenti ottenuti come l’ultimo prestigioso premio internazionale Le Fonti Award 2018 che ha eletto Gemata “Eccellenza dell’anno per L’Innovazione” !
e.bonini@ ipbonini.com
Articolo pubblicato il 6 aprile 2018 su veneziepost.it
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