- 14 Febbraio 2020
- Brevetti
HERES srl ha brevettato una miscela biocompatibile che in soli 5 mm di spessore permette un risparmio energetico
Molti di noi sanno che il restauro di un’antica e prestigiosa costruzione è cosa riservata a pochi esperti: gli interventi debbono essere solamente “perfetti” perché altrimenti le cose peggiorerebbero e anziché allungarne la godibilità per gli anni futuri, si aggiungerebbero altri danni a quelli che ci sono già.
Uno di questi esperti è il Signor Mario Vanin amministratore della società Heres Srl di Quinto di Treviso: infatti l’azienda ha iniziato col curare le miscele per il restauro della Villa Palladiana “La Rotonda”, per continuare con il Palazzo Borreomeo di Milano, il Ponte di Rialto a Venezia e con tanti altri santuari e chiese che avevano bisogno di ringiovanire!
Così, utilizzando varie tecniche di rivestimento, Heres è riuscita, tra l’altro, a perfezionare una specifica miscela adatta ad essere applicata a pareti di edifici già esistenti, che non sono sufficientemente isolati.
La finalità che si è proposta e ha raggiunto Heres con tale miscela è stata quella di mettere a punto un prodotto che non solo avesse specifiche qualità di isolamento termico, ma che avesse anche una buona traspirabilità (onde evitare condense), resistenza al fuoco, leggerezza ma anche resistenza meccanica e facilità di applicazione.
Non è questa la sede adatta per elencare tutti i componenti di questa miscela così performante (chi lo volesse può leggersi il brevetto da noi curato e disponibile nei siti dedicati), ci teniamo però a evidenziare la presenza di due componenti essenziali ovvero un cosiddetto legante e un aggregato isolante.
A tali componenti si aggiungono piccole percentuali di altri componenti atti a migliorare l’applicabilità di questa miscela rasante alle pareti. Mentre la parte legante di questa miscela è abbastanza comune essendo costituita per lo più da cemento e calce idraulica naturale, quello che fa la differenza è la specificità della composizione dell’aggregato isolante. Questo è costituito da miscrosfere di vetro espanso, microsfere di ceramica e perlite espansa.
Una volta che la miscela è diluita opportunamente con acqua e viene applicata, le pareti da trattare non assorbono più umidità, non sono attaccabili da parassiti, sono ignifughe e rimangono stabili nel tempo. In effetti, la perlite espansa, unita alle microsfere, genera una grande presenza di celle di aria che sono la fonte più importante della coibentazione perché l’aria, quanto più è racchiusa in piccoli spazi, tanto più aumenta il suo potere coibente.
Questo prodotto è doppiamente importante e prezioso perché è BIOCOMPATIBILE ed è finalizzato al RISPARMIO ENERGETICO degli edifici.
Basti pensare che uno spessore di soli 5 mm di tale miscela è una validissima barriera al passaggio del freddo d’inverno e del caldo in estate. È quindi evidente che in tal modo di risparmia energia e ciò significa ridurre l’emissione di Co2 in atmosfera.
Ridurre poi l’umidità all’interno degli edifici significa godere di una migliore vivibilità delle persone negli ambienti abitativi.
In conclusione Heres ha risolto diversi problemi che per loro natura sono complicati e talvolta appaiono tra loro inconciliabili.
Articolo pubblicato il 14 Febbraio 2020 su veneziepost.it
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