- 23 Luglio 2021
- Brevetti
Tutti sappiamo che una qualsiasi scheda elettronica, adatta ad essere inserita in un qualsiasi dispositivo, è composta da decine di elementi come microchip, resistenze, condensatori e altri componenti, tutti generalmente di piccole dimensioni. Per questo motivo, ogni singolo pezzonecessario a realizzare qualsiasi circuito è disposto all’interno di un nastro. Questo nastro è contenuto in un magazzino e per prelevare il pezzo che serve deve essere estratto e poi deve essere riposto accuratamente nella stessa posizione.
In altre parole, un magazzino di componenti per realizzare oggetti elettronici presenta decine e decine di nastri da prelevare e poi riporre rigorosamente in ordine. Se si cambia la scheda elettronica, con probabilità alcuni nastri dovranno essere prelevati dal magazzino e sostituiti con quelli adatti all’uopo.
La società ESSEGI AUTOMATION S.R.L. di Sovizzo (VI) è riuscita nella “missionimpossible” di creare un magazzino totalmente automatizzato che, con limitati ingombri esterni, realizzi una saturazione ideale del volume di immagazzinaggio, potendo collocare al suo interno bobine che variano sia nella quantità, sianelle dimensioni dei nastri.
Lo spazio interno del magazzino è stato organizzato con mezzi di guida tra loro sovrapposti, equidistanti e capaci di accogliere vassoi di speciale conformazione dove sono collocati i nastri da immagazzinare.
Se i nastri variano in altezza aumentando il loro spessore, i vassoi vengono dotati di elementi distanziatori tali da evitare qualsiasi interferenza con il vassoio che viene sovrapposto.
Quando si vuole inserire nel magazzino un vassoio avente uno o più nastri, si inserisce questo vassoio in corrispondenza di una apposita apertura del magazzino dove è presente un gruppo di sollevamento programmato persollevare anche più vassoi. Interviene poi un cosiddetto “robot cartesiano” che, sempre all’interno del magazzino, ha il compito di prelevare ciascun vassoio, riconoscere, tramite mezzi di rilevamento, quali siano le bobine presenti e, quindi, trasferire lo stesso vassoio nella sua posizione precedente. Infatti, il robot cartesiano trasferisce il vassoio dapprima all’altezza prestabilita dove è posizionato l’alloggiamento selezionato,per poi spostarsi nel piano orizzontalmente e trasversalmente per raggiungere il posto assegnato.
Naturalmente tutto avviene al contrario quando è necessario prelevare un vassoio sistemato all’interno del magazzino.
Come si è visto, quella che sembrava una “missionimpossible”, perché veramente difficile e con tante variabili, è stata risolta brillantemente dalla società ESSEGI AUTOMATION S.R.L. Infatti, il successo non èmancato e non manca, tanto è che la società ha brevettato con successo il suo magazzino non solo in Europa, ma in USA, India, Giappone, Cine, Brasile, Canada, Tailandia, paesi questi ultimi che lavorano in modo massiccio sulla fabbricazione di circuiti e attrezzature elettroniche e traggono vantaggio dal magazzino di ESSEGI AUTOMATION S.R.L.
(e.bonini@ipbonini.com)
Articolo pubblicato il 23 Luglio 2021 su veneziepost.it
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