- 24 Agosto 2023
- Brevetti
- Ercole Bonini
Brevettare un prodotto o un metodo di lavorazione è uno step fondamentale per far sì che il frutto dell’ingegno, della ricerca e dell’innovazione non vada sprecato. È noto che per poter procedere con il deposito è necessario che l’invenzione risulti essere realmente innovativa e competitiva sul mercato, offrendo risposte e soluzioni assolutamente nuove. Declinando più sul versante tecnico l’oggetto dell’invenzione deve rispondere a tre requisiti, detti di brevettabilità: novità, originalità, applicazione industriale. E questo vale sia se vi vuole procedere con la tutela entro i confini nazionali che a livello europeo.
Quando (e dove) il brevetto rappresenta una tutela?
Non trascurabile è definire in quali Paesi si vuole operare: il brevetto, dove concesso e riconosciuto, infatti, garantisce un’esclusiva e un vantaggio economico e competitivo rilevante. Ma solo nei paesi scelti sarà possibile avanzare un diritto di esclusiva sull’innovazione formalizzato col deposito del brevetto. La protezione di un brevetto può essere a livello: nazionale, europeo, internazionale. Ciascuno tra questi prevede delle modalità di deposito differenti. In questo articolo ci concentriamo in particolare sui primi due, in quanto depositare la domanda per la sola Italia non garantisce infatti, seppur per un tempo limitato, il diritto di esclusiva per tutti i 38 paesi che aderiscono alla Convenzione Europea sui Brevetti.
Deposito del brevetto nazionale
Il Brevetto nazionale (o italiano, se si fa specifico riferimento al nostro paese), la cui durata è di 20 anni dalla data del deposito, viene rilasciato dal competente Ufficio brevetti del singolo Stato (in Italia l’UIBM, Ufficio Italiano Brevetti e Marchi), sulla base della legislazione nazionale, la cui efficacia è limitata al territorio del singolo Stato e, in caso di controversia (concernente, ad esempio, la validità del brevetto, ovvero la sussistenza di ipotesi di contraffazione da parte di soggetti terzi), è competente il giudice nazionale.
L’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) entro 9 mesi dal deposito della domanda fornisce gratuitamente un Rapporto di Ricerca ed una Opinione di Brevettabilità (Written Opinion) redatta dall’Ufficio Europeo Brevetti (EPO European Patent Office).
Per l’Italia, l’UIBM, basandosi sull’Opinione di Brevettabilità emessa dall’EPO, può richiedere eventualmente al depositante di modificare le rivendicazioni in modo da soddisfare i requisiti di brevettabilità (novità e originalità), e giungere alla concessione del Brevetto Italiano. Nel caso in cui tali requisiti non vengano soddisfatti, la domanda viene respinta.
Deposito del brevetto europeo
Il Brevetto europeo, la cui durata è di 20 anni dalla data di deposito della domanda, viene rilasciato dall’Ufficio Europeo dei Brevetti di Monaco di Baviera, ed è efficace nell’ambito degli Stati Membri indicati dal titolare del brevetto (il quale paga le relative tasse in proporzione al numero degli Stati designati). Il brevetto europeo, contrariamente a quello nazionale, garantisce il diritto di esclusiva per 38 paesi che aderiscono alla Convenzione Europea sui Brevetti (tutti quelli facenti parte della UE, oltre a Svizzera e Turchia). La procedura di esame e concessione è unica e centralizzata a Monaco di Baviera. Una volta ottenuto il brevetto, per far valere i propri diritti di esclusiva nei diversi Paesi, è necessario però “validarlo” in ciascun Paese, entro tre mesi dalla pubblicazione della concessione, pagando le tasse ufficiali previste e depositando la traduzione nella lingua locale ufficiale, ove richiesta. Anche per la domanda europea e le successive convalide nazionali sono previste delle tasse di mantenimento annuale.
Affidati a un esperto
Affidarsi a professionisti competenti per depositare un brevetto è opportuno in un’ottica imprenditoriale di approdo o espansione sul mercato.
Lo Studio Bonini mette a disposizione un team di esperti specializzati in tutti i livelli di brevettabilità e operanti in diverse aree merceologiche, tra cui meccanica, elettronica, chimica, farmaceutica, meccatronica, IT/software, biotecnologie, settore alimentare, materie plastiche, medicina e benessere. Il nostro Studio offre una vasta gamma di servizi per proteggere e valorizzare le opere dell’ingegno, nonché per il deposito dei marchi nazionali, europei e internazionali.