- 27 Ottobre 2023
- Proprietà industriale
- Raffaele Bonini
Il know how aziendale costituisce un vero e proprio valore competitivo. Per know how di un’impresa s’intende, per definizione, un insieme ampio e variegato di conoscenze e abilità operative necessarie per svolgere determinate attività. Il know how può essere di natura tecnologica, commerciale, finanziaria o strategica. La prima fa riferimento a informazioni in capo all’impresa relative alla realizzazione di prodotti e di conseguenza a tutte le informazioni acquisite durante le diverse fasi di procedimento; la seconda, più focalizzata sulle attività di marketing e della contabilità, e su tutti i fattori che possono influire sull’acquisto o sulla commercializzazione dei prodotti; la terza intercetta le metodologie atte a rendere più conveniente l’acquisto del prodotto mentre l’ultima, di carattere particolarmente competitivo e concorrenziale, viene declinata nella strategia aziendale tesa alla crescita imprenditoriale e alla visione interna. Quanto compreso sotto la definizione di Know how non è sempre brevettabile, ma questo non significa che l’azienda non possa ricorrere a strumenti di tutela.
Difendere il Know how è indispensabile: ecco perché
Una falla interna o l’eventuale divulgazione di queste informazioni può arrecare un danno rilevante all’azienda, non solo di carattere economico, ma anche e soprattutto in termini di vantaggio competitivo. Tutelare il know how, quindi, significa valorizzare il valore economico dell’intera azienda. Questo fa del Know how un “bene” da difendere in termini assoluti.
Cosa fare a tutela del Know how
L’imprenditore, per tutelare a dovere il know-how aziendale, deve adottare quindi delle misure adeguate per garantirne la riservatezza. Rientrano infatti nel know how aziendale proteggibile anche le semplici informazioni segrete e tutte le conoscenze non brevettate o non brevettabili: da quelle inerenti clienti e fornitori, ai piani strategici e i procedimenti tecnici aziendali. Il know-how aziendale, diversamente dalla maggioranza dei diritti di proprietà industriale, è proteggibile a prescindere dalla sua registrazione o deposito. Il principale requisito è costituito dalla segretezza. Le informazioni aziendali di carattere commerciale e tecnico sono infatti tutelabili semplicemente in quanto segrete, aventi un valore economico in quanto segrete e sottoposte a misure ragionevolmente adeguate a mantenerle segrete. Gli strumenti a tutela di queste informazioni non mancano: accordi di riservatezza e misure di sicurezza informatica rappresentano semplici accorgimenti, ma in grado di tutelare il vantaggio competitivo dell’impresa e i suoi asset.
Affidati a un professionista
Lo Studio Bonini mette a disposizione un team di professionisti specializzati nella tutela del know how e dei segreti aziendali e industriali. Affidarsi a professionisti del settore è un passo imprescindibile in queste fasi. Noi diamo il giusto valore alle idee e al loro sviluppo: assistiamo i nostri clienti nel riconoscere, valorizzare e tutelare i diritti sulle proprie opere d’ingegno.