- 3 Novembre 2023
- Copyright
- Raffaele Bonini
Il diritto d’autore protegge le opere dell’ingegno che possiedono carattere creativo. Molto spesso, però, capita di trovarsi dinanzi a situazioni opache e confusionarie, che fanno sì che l’autore in capo all’opera si ritrovi danneggiato a causa di una violazione.
Per convenzione, il diritto d’autore nasce in capo a chi crea l’opera. La sua tutela si estende a tutte quelle opere dell’ingegno che posseggono carattere creativo: opere letterarie, composizioni o opere musicali, drammatico-musicali e relative variazioni; e ancora, opere coreografiche e pantomimiche, della scultura e pittura, dell’arte e del disegno, della incisione e delle arti figurative similari (scenografia compresa), le opere dell’architettura, dell’arte cinematografica e del disegno, le opere fotografiche, i software, le banche dati e le opere del disegno industriale aventi carattere creativo e valore artistico. Sono protette dal diritto d’autore anche le conseguenti elaborazioni di carattere creativo: traduzioni, adattamenti, riduzioni, rifacimenti dell’opera originaria e tutte le variazioni non costituenti opera originale.
Caratteristiche sul diritto d’autore
Le opere, per poter essere tutelate dal diritto d’autore, devono rispondere a specifiche caratteristiche:
– carattere creativo;
– novità.
Diritti patrimoniali: cosa sono?
Consistono nell’esclusiva utilizzazione e sfruttamento economico dell’opera. Contrariamente ai diritti morali, quelli patrimoniali possono essere trasferiti dall’autore a terzi.
Un esempio pratico può essere quello relativo a un’opera realizzata su commissione. Poniamo il caso che un artista venga incaricato di eseguire un’illustrazione destinata a diventare il manifesto cinematografico di un film. L’artista, di per sé già tutelato al momento della realizzazione dell’opera, rilascia la medesima previa autorizzazione e/o compenso per il solo utilizzo per il quale l’opera gli è stata commissionata. Qualsiasi ulteriore utilizzo dell’immagine, che ricordiamo non poter essere oggetto di modificazioni, danni o deformazioni, deve essere autorizzato dallo stesso artista che ne detiene i diritti per tutta la sua vita e fino a 70 anni dopo la sua morte.
Gli strumenti di trasmissione
La trasmissione dei diritti di utilizzazione deve essere provata per iscritto. Uno strumento, quindi, che ne provi la concessione può anche essere una semplice scrittura privata tra le parti.
Cosa non si può fare
I diritti d’autore conferiscono all’autore o a chi acquisisce i diritti dal medesimo un monopolio legale sullo sfruttamento economico dell’opera, con alcune eccezioni e limitazioni. Senza una esplicita autorizzazione all’uso, l’artwork realizzato dall’artista qui preso in analisi, può solo ed esclusivamente essere utilizzato per l’uso concordato (locandina promozionale e pubblicitaria del film). A meno che l’autore dell’opera non abbia dunque concesso alla casa di produzione e/o distribuzione l’utilizzo senza limiti di sfruttamento, se la stessa società committente volesse mettere in commercio anche dell’abbigliamento riportante la medesima opera dell’artista, quest’ultimo dovrebbe rilasciarle un’autorizzazione apposita.
L’autore, quindi l’artista nel caso specifico, che rimane comunque a vita il detentore dei diritti sull’opera, può anche concedere la licenza d’uso della sua opera a terzi licenziatari che, per conto dello stesso, si occupano di concedere e/o comunque valutare la cessione a terzi della sua opera per lo sfruttamento.
In caso di violazione, il diritto d’autore è tutelato da sanzioni di natura civile, ma prevede anche ripercussioni penali, nei casi più gravi.
Affidati a un esperto
Lo Studio Bonini mette a disposizione un team di professionisti specializzati. Affidarsi ad esperti del settore è un passo imprescindibile. Noi diamo il giusto valore al Diritto d’Autore: assistiamo i nostri clienti nel riconoscere, valorizzare e tutelare i diritti sulle proprie opere.