- 12 Febbraio 2024
- Design
- Ercole Bonini
È noto a tutti che tanti prodotti italiani sono vincenti a livello mondiale per l’unicità del loro design. Soprattutto i prodotti di largo consumo come ad esempio una sedia, un tavolo, un elettrodomestico riescono ad essere esportati in tutto il mondo perché il disegno di questi oggetti affascina le persone dall’Europa alla Cina, alle Americhe.
Ma la maggior parte degli italiani non si cura di proteggere i propri prodotti dalle copiature attraverso gli strumenti che ci sono e funzionano! Così accade che qualcuno copi, anche in modo identico, tanto nulla può succedere se il prodotto non è registrato come design nel paese dove avviene la copia.
Ricordo che qualcuno mi disse: se ci copiano, faremo un prodotto di aspetto diverso!
Chi mi ha risposto così si era dimenticato delle ore di ricerca, delle prove, dei prototipi fatti e poi scartati prima di arrivare alla soluzione immessa nel mercato. Parliamo di qualche migliaia di euro che bisogna spendere prima di arrivare ad una soluzione che verrà poi prodotta e messa a catalogo.
Eppure con costi quasi trascurabili il design del prodotto potrebbe essere protetto con una valida registrazione di design che può durare fino a 25 anni!
C’è di più: la legge italiana permette la valida registrazione del design fino a 12 mesi dalla sua prima presentazione! E questo è un forte vantaggio: infatti il prodotto di un nuovo design può essere “testato” sul gradimento, ad esempio in una fiera specialistica di un certo settore, e poi, se il prodotto è ben accettato dal pubblico, può essere comunque depositata una valida protezione di design.
Se guardiamo ai depositi europei dei design, il primo paese che deposita è la Germania con il 21%, poi segue l’Italia con l’11% poi gli Stati Uniti con il 9,5%.
Ritengo che i risultati così scarsi per l’Italia siano dovuti alla mancata conoscenza dei vantaggi che si ottengono registrando i design.
Mi auguro che quanto è stato esposto, muova le aziende a riconsiderare con molta attenzione la protezione del design, che ha costi sostanzialmente trascurabili rispetto ai vantaggi che invece sicuramente offre.