- 26 Aprile 2024
- Assistenza Legale
Capita spesso che un marchio identificativo di un’azienda, anche solo di un’impresa familiare, quindi non necessariamente di una multinazionale, si trasformi da realtà prettamente locale in una fitta rete di filiali sparse sul territorio, arrivando quindi ad espandere la propria presenza a livello nazionale e anche oltre. Questo può avvenire, come è già successo, per attività commerciali operanti nei più svariati settori: merceologico, abbigliamento, immobiliare, onoranze funebri, ristorazione, entertainment.
Gli esempi, di quello che tecnicamente viene definito franchising, possono essere dei più vari. Per citarne alcuni, tra i più noti: Tecnocasa e Tecnorete per il mercato immobiliare, Geox, Zara o Rinascimento per l’abbigliamento, Taffo Funeral Service per i servizi funebri, Hard Rock Café,McDonald’s, Starbucks, Transilvania per il settore ristoro ed entertainment. Mettendo per un attimo da parte grandi marchi della moda e/o operanti comunque su larga scala, l’esempio più vicino alle PMI possono essere soprattutto il caso Taffo e Transilvania, entrambi nati da un’impresa locale operante in una specifica area (la capitale e i lidi romagnoli), e divenuti due marchi di successo con l’apertura, come nel caso del Transilvania Kafé, di sedi anche all’estero. La sede storica e principale viene fondata a Misano Adriatico, in provincia di Rimini, nel 1997. Successivamente il Transilvania Horror Rock Kafè si stabilisce nel giro di pochi anni in tutta Italia, fino ad allargare la catena di locali anche all’estero: Germania, Inghilterra e USA, formando così un vero e proprio caso di Franchising internazionale.
Ma cos’è il Franchising?
Il franchising è un contratto – regolato in Italia dalla Legge 6 maggio 2004, n. 129 – mediante il quale una parte (il franchisor) concede all’altra (il franchisee) la possibilità di utilizzare, dietro corrispettivo (royalties), un insieme di diritti di proprietà industriale o intellettuale.
Il franchisee viene inserito in un sistema di distribuzione che comprende una pluralità di affiliati sul territorio, con lo scopo di commercializzare specifici beni o servizi. Questo modello di business permette al franchisee di beneficiare dell’immagine consolidata e del supporto del franchisor, facilitando l’accesso al mercato e la gestione dell’attività commerciale sotto un marchio riconosciuto.
È anzitutto opportuno premettere che esistono diversi tipi di franchising, principalmente:
- Franchising di business format
- Franchising di prodotti
- Franchising di produzione
Il franchising di business format, quello su cui questo approfondimento si va a concentrare, è una delle forme più comuni di franchising, focalizzata sulla riproduzione di un modello di business collaudato e di successo. Questo tipo di franchising consente al franchisor, l’entità che detiene i diritti sul marchio e sul modello operativo, di fornire al franchisee, l’imprenditore che desidera avviare una nuova attività sotto il marchio del franchisor, non solo l’uso del marchio, ma anche un sistema completo per operare efficacemente nel mercato. Il franchisor solitamente mette a disposizione del franchisee un pacchetto completo che include formazione approfondita, know-how operativo, accesso a software e tecnologie avanzate, nonché procedure standardizzate. Questi strumenti sono fondamentali per aiutare il franchisee a replicare con precisione il modello di business, garantendo una transizione fluida e una curva di apprendimento più rapida. Oltre a ciò, il franchisor spesso supporta il franchisee con marketing locale e campagne pubblicitarie centralizzate. Beneficiando della licenza di un marchio già affermato e riconosciuto, il franchisee può sfruttare l’immagine e la reputazione del marchio per ottenere un vantaggio significativo nel mercato.
Immaginiamo, per esempio, un imprenditore che decida di aprire un locale del famoso Hard Rock Café nella propria città. Questo marchio è registrato e noto, elementi che facilitano notevolmente l’avviamento di una nuova impresa che desidera operare sfruttando il posizionamento del marchio stesso. La società che detiene il marchio è l’unica entità autorizzata a concedere licenze di franchising, dopo aver compiuto le dovute valutazioni. Una volta firmato l’accordo di franchising, il franchisee si impegna a pagare al franchisor royalties per l’uso del marchio e del know-how aziendale. In aggiunta, il franchisee di solito acquista dal franchisor anche le forniture necessarie per l’operatività quotidiana del locale. Il franchisor non solo fornisce questi materiali, ma offre anche un supporto continuativo, includendo la formazione del personale per garantire che gli standard qualitativi e i regolamenti interni della “casa madre” vengano rispettati. Questo modello di franchising garantisce così al franchisee di avviare un’attività con un rischio ridotto, grazie all’adozione di un sistema di business che ha già dimostrato di essere efficace e redditizio.
Ruoli nel Franchising
Nel franchising, come in ogni accordo commerciale ben strutturato, esistono specifiche figure chiave dedicate alla gestione della rete e delle singole filiali. Ogni filiale locale è gestita da un franchisee, il quale ha il compito di assicurare che all’interno della sua operazione vengano rispettati gli standard e le direttive imposte dal franchisor. Il franchisor, a sua volta, non si limita solo a fornire il marchio e il modello di business; offre anche formazione continua e supporto durante la fase di avviamento e oltre, per garantire che ogni unità operativa mantenga l’uniformità e l’efficienza che caratterizzano il brand.
I vantaggi del Franchising
Il franchising non è solo una scelta strategica per gli imprenditori che cercano di affiliarsi a un marchio consolidato; spesso è anche un’iniziativa dell’azienda detentrice del marchio che desidera espandersi in nuovi mercati, sia nazionali che internazionali. Questo modello di business permette alle aziende di estendere la loro rete attraverso la vendita di prodotti e l’apertura di nuove filiali, sfruttando la notorietà e l’infrastruttura già esistenti.
Uno dei principali vantaggi del franchising è – per il franchisor – l’espansione commerciale; mentre, per il franchisee, l’accesso al marchio e al know-how del franchisor, che include il modello di business consolidato e tutte le procedure operative necessarie per un avviamento efficace. Tutto ciò trasmette affidabilità e sicurezza agli occhi dei consumatori e riduce anche significativamente il rischio d’impresa per il franchisee. L’adozione di un sistema collaudato elimina molte delle incognite tipiche dell’avvio di una nuova attività, accelerando il processo di avviamento e permettendo al franchisee di concentrarsi su aspetti operativi e di marketing più diretti.
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