- 30 Ottobre 2024
- Proprietà Intellettuale
- Raffaele Bonini
La serie tv ispirata al delitto di Sarah Scazzi, inizialmente intitolata “Avetrana – Qui non è Hollywood”, è stata costretta a cambiare nome in seguito a un provvedimento del Tribunale di Taranto. Il nuovo titolo, “Qui non è Hollywood”, sarà utilizzato per il debutto della serie su Disney+, fissato per il 30 ottobre.
La richiesta del Sindaco di Avetrana
Antonio Iazzi, sindaco di Avetrana, ha presentato un ricorso d’urgenza, preoccupato per i potenziali danni all’immagine della comunità causati dal titolo originale. Il sindaco ha dichiarato che l’associazione tra Avetrana e la narrazione del delitto potrebbe contribuire a perpetuare pregiudizi negativi sulla città, dipingendola come un luogo “ignorante e retrogrado”. La sua posizione sottolinea l’importanza di una rappresentazione equilibrata e rispettosa delle comunità coinvolte in eventi tragici.
Iazzi ha evidenziato che Avetrana ha una storia di accoglienza e ospitalità, che è stata ulteriormente riconosciuta nel 2022 con il titolo di “Città d’Arte”. “La nostra comunità non merita di essere stigmatizzata da una narrazione distorta,” ha affermato, sottolineando l’importanza di tutelare l’immagine della città.
Implicazioni per la Proprietà Intellettuale
Questo caso solleva questioni cruciali riguardo alla proprietà intellettuale e alla libertà di espressione. Le produzioni artistiche basate su eventi reali possono incontrare resistenze quando il soggetto coinvolto è un luogo o una comunità specifica. La questione del titolo e la sua modifica evidenziano come la responsabilità etica possa influenzare le scelte artistiche e commerciali, soprattutto in contesti sensibili.
Le reazioni delle Associazioni Cinematografiche
Le associazioni del settore cinematografico, come Anica e Apa, hanno espresso preoccupazione per il precedente creato dalla decisione del tribunale. Chiara Sbarigia, presidente di Apa, ha definito il blocco preventivo di una serie inedita una grave lesione alla libertà di espressione, un diritto fondamentale tutelato dalla Costituzione. Anche Benedetto Habib di Anica ha sottolineato che limitare la narrazione di eventi reali compromette la possibilità di un’interpretazione critica della realtà.
La tutela della reputazione delle aree geografiche
La questione del titolo della fiction su Sarah Scazzi mette in luce l’importanza di un equilibrio tra libertà artistica e tutela dell’immagine di comunità. Con il nuovo titolo “Qui non è Hollywood”, si avvia un dibattito su come le opere audiovisive possano affrontare temi delicati senza danneggiare la reputazione delle persone e dei luoghi coinvolti.
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