- 28 Marzo 2025
- Brevetti
- Raffaele Bonini
Quando si ha un’idea innovativa, brevettarla è uno dei modi migliori per proteggerla da eventuali usi non autorizzati. Tuttavia, molte persone commettono errori durante il processo di deposito del brevetto, rischiando di compromettere l’intera protezione legale della loro invenzione. In questo approfondimento, esploreremo i principali errori comuni che si verificano quando si cerca di brevettare un’invenzione e come evitarli per garantire che la tua idea sia protetta correttamente.
Mancata ricerca di anteriorità
Molti inventori saltano il passaggio fondamentale della ricerca preliminare, meglio nota come ricerca di anteriorità, atta a verificare se l’invenzione è già brevettata. Non fare questa ricerca significa rischiare di perdere tempo e risorse su un’idea che potrebbe già essere protetta da un altro brevetto.
Prima di depositare una domanda di brevetto, è quindi fondamentale fare una ricerca di anteriorità. Questo permette di scoprire se esistono invenzioni simili o identiche.
Inadeguata descrizione dell’invenzione
Alcuni inventori scrivono una descrizione vaga o incompleta della loro invenzione nel brevetto, senza includere dettagli sufficienti sul funzionamento o sulle caratteristiche del prodotto.
La descrizione di un brevetto deve essere chiara, dettagliata e completa. Questa, infatti, deve spiegare non solo come funziona l’invenzione, ma anche come questa viene realizzata. Un errore nella descrizione può essere causa di nullità del brevetto o di una protezione non adeguata.
Mancata considerazione delle varianti
Molti inventori si concentrano solo sulla loro versione originale dell’invenzione senza considerare possibili varianti o modifiche future che potrebbero essere cruciali per una protezione completa.
Assicurarsi di descrivere tutte le varianti possibili dell’invenzione è un passaggio non trascurabile. È fondamentale, quindi, considerare diversi modi in cui l’invenzione potrebbe essere utilizzata, adattata o migliorata. Un brevetto ben redatto deve sì proteggere la forma di realizzazione principale, ma anche eventuali varianti e applicazioni future.
Il Brevetto in altre giurisdizioni
Alcuni inventori si concentrano esclusivamente sul deposito del brevetto nel proprio paese, ignorando le opportunità di protezione internazionale. Questo può essere un grave problema se l’invenzione è destinata a mercati esteri.
Se la tua invenzione ha potenziale commerciale anche all’estero, considera di depositare il brevetto a livello internazionale. Puoi farlo tramite il Trattato di Cooperazione in materia di Brevetti (PCT), che ti permette di richiedere la protezione nella maggior parte dei Paesi del mondo contemporaneamente.
Ritardi nel Deposito del Brevetto
Un errore comune tra gli inventori è ritardare troppo il deposito del brevetto, pensando che abbiano tutto il tempo per farlo. Tuttavia, la legge dei brevetti spesso opera con il principio del “first to file” (primo a depositare).
Depositare il brevetto tempestivamente per evitare che qualcun altro provveda a farlo prima è fondamentale. Una volta divulgata l’invenzione (ad esempio, durante una fiera o su un sito web), non è più possibile depositare una domanda di brevetto, perché è venuta meno la sua novità.
Affidati a un esperto
Alcuni inventori pensano di poter gestire l’intero processo di deposito del brevetto da soli, senza l’aiuto di un esperto. Questo può portare a errori tecnici e legali che potrebbero compromettere la protezione dell’invenzione.
Affidarsi a un consulente in proprietà intellettuale per redigere la domanda di brevetto è assolutamente consigliato. L’esperienza del professionista garantirà una protezione più solida evitando errori comuni e spesso non considerati.
Con la sua esperienza multi-settoriale, il team di esperti dello Studio Bonini è in grado di valutare e assistere i clienti in tutte le fasi del processo per mettere al riparo gli imprenditori dai rischi connessi alla mancata protezione delle idee innovative sia a livello nazionale che internazionale.