- 13 Febbraio 2023
- Brevetti
- Paolo Marchioro
Dal primo giugno 2023 sarà possibile richiedere il Brevetto Europeo con effetto unitario, titolo di proprietà industriale che sarà rilasciato dall’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) e che consentirà di ottenere la protezione contemporanea in 17 Stati membri dell’UE (Italia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Malta, Svezia, Danimarca, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovenia, Portogallo, Austria, Bulgaria).
Di pari passo entrerà in vigore l’Accordo su Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB) al quale sarà demandata la competenza per le decisioni che riguardano la contraffazione e avrà giurisdizione non soltanto per i brevetti europei con effetto unitario, ma anche per i brevetti europei tradizionali già concessi, e le domande di brevetto europeo pendenti.
Il brevetto europeo unitario comporterà diversi vantaggi.
Ad iniziare dalla possibilità di pagare un’unica tassa di rinnovo, ma va sottolineato che in caso di controversia un’unica decisione avversa del Tribunale Unificato dei Brevetti avrà automaticamente effetto in tutti i Paesi (anche per quelli che aderiranno in futuro).
Proprio per questo è importante sapere che esiste la possibilità, per i brevetti europei e per le domande di brevetto europeo pendenti, di scegliere se mantenere l’attuale status di competenza esclusiva dei tribunali nazionali con la cosiddetta “OPT-OUT”.
Si tratta, di fatto, di una dichiarazione di esclusione che potrà essere depositata dal primo marzo 2023.
Non si tratta di una decisione semplice, anche se la dichiarazione di esclusione può essere ritirata entro 7 anni. Nel scegliere se presentare o meno l’OPT-OUT serve un’analisi dettagliata che prenda in considerazione una molteplicità di esigenze.
Vi invitiamo dunque a contattare al più presto Studio Bonini. I nostri professionisti sapranno fornire consulenza e assistenza rispetto all’opportunità o meno di presentare l’OPT-OUT per i vostri brevetti.