- 27 Gennaio 2018
- Marchi
Come tutti sappiamo l’acqua è un bene primario e irrinunciabile, soprattutto nelle zone della terra dove c’è scarsità o dove è difficoltoso il reperimento delle sorgenti.
“Water passion” è lo slogan scelto da Calpeda per raccontare la propria storia e il proprio impegno nel settore delle elettropompe, uno slogan che può avere una doppia lettura: quella di prendersi cura di una risorsa così preziosa, perché senza acqua non si vive, ma anche quella di una realtà industriale innamorata del proprio lavoro e alla ricerca di soluzioni tecniche all’avanguardia in grado di garantire pompe che “durino una vita”.
In effetti la “mission” primaria che si è data Calpeda è quella di assicurare “sempre” e in qualsiasi condizione il funzionamento delle proprie pompe, anche dopo anni dall’installazione. Tutto ciò con un rendimento sempre alto e costante nel tempo.
Chissà se, ormai quasi sessant’anni fa, il fondatore Vinicio Mettifogo già immaginava che la sua creatura avrebbe avuto nel tempo uno sviluppo così importante, tanto da diventare oggi un brand noto in tutto il mondo, dall’Estremo Oriente, all’Africa, alle Americhe. Di certo l’impostazione che fin dall’inizio volle dare a Calpeda era quella di un progetto di ampio respiro: non una semplice azienda ma un vero e proprio centro di ricerca e sviluppo, con un forte piano di investimenti, una organizzazione commerciale ben strutturata e un’attenzione alla qualità dell’ambiente di lavoro che da sempre è un marchio di fabbrica dell’azienda.
Calpeda è nata ed è tutt’ora un’azienda a conduzione familiare, ma con una visione a larghissimo raggio, impegnata nella ricerca continua di soluzioni nuove e migliorative.
Nel 1973 la sorella di Vinicio, Licia Mettifogo, prese in mano l’azienda in seguito alla prematura morte del fratello: quello della “Signora”, com’era chiamata da tutti, era uno dei primissimi esempi di imprenditoria femminile, cosa del tutto inusuale a quel tempo. Ma la mano felice e ferma della signora Licia, con obiettivi precisi e lungimiranti, ha permesso all’azienda di diventare sempre più grande. Ho avuto il privilegio di conoscere la signora Licia Mettifogo, grande donna prima di tutto e allo stesso tempo grande manager.
Oggi l’amministratore delegato è Renzo Lorenzi, genero di Vinicio Mettifogo, che in linea con tutta la storia dell’azienda continua l’espansione di Calpeda aggiungendo nuovi prodotti, sempre di alta qualità, e conquistando nuovi mercati.
Calpeda, possiamo dire, è la dimostrazione che la conduzione familiare non è un limite, anzi è un motore di propulsione in più. Sempre però che colui che guida il motore sia all’altezza del proprio compito. E nella storia di Calpeda c’è sempre stata la persona giusta al posto giusto!
Questa non è solo fortuna, ma piuttosto competenza e voglia di sfidare se stessi e il mercato in ogni momento.
Attualmente sono 250 i dipendenti nella sola sede di Montorso Vicentino, dove si producono oltre 2.000 tipi di pompe: da quelle centrifughe per il sollevamento dell’acqua, a quelle per piscine e drenaggio, alle pompe sommerse per pozzi profondi, ai circolatori per il riscaldamento fino ai gruppi di pressurizzazione ed antincendio, tanto per citare le applicazioni più importanti.
Calpeda ha conquistato mercati extraeuropei, come Egitto, Medio Oriente, Sud Africa, Cina, America del Nord e del Sud, ma anche avuto negli anni uno sviluppo verticale con l’acquisizione di altre aziende, come la fonderia Zardo di Bolzano Vicentino e la Subteck, azienda specializzata nella produzione di pompe sommergibile e sommerse.
Soprattutto, è interessante sottolineare da una parte il massimo controllo della qualità (ogni pompa non esce dallo stabilimenti senza essere collaudata ai regimi più severi) e dall’altra l’organizzazione della produzione con criteri da industria 4.0 già raggiunti da diversi anni.
L’innovazione, che non è solo innovazione tecnologica e di prodotto, ma anche dei processi e dell’organizzazione, caratterizza l’azienda a tutti i livelli. E poi c’è la ricerca orientata al risparmio energetico, in cui Calpeda è in prima linea sia con i propri prodotti sia partecipando attivamente ai tavoli di lavoro europei dove si stabiliscono le linee guida del settore.
Ma l’attenzione di Calpeda non è solo limitata al proprio prodotto, che comunque deve esprimersi sempre al massimo: Calpeda vuole mostrare concretamente anche solidarietà e amicizia alle popolazioni più trascurate della terra, quelle che lottano per la sopravvivenza. Così, attraverso il sostegno ad organizzazioni no profit, Calpeda è presente in Kenia nel distretto Kwale dove ora l’acqua è finalmente a disposizione delle famiglie più povere per soddisfare i bisogni primari.
e.bonini@ ipbonini.com
Articolo pubblicato il 28 gennaio 2018 su veneziepost.it
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