- 27 Novembre 2017
- Design
Qual è la formula vincente di Cattelan Italia, l’azienda di arredamenti nata intorno agli anni ’60 per volontà di Giorgio e Silvia Cattelan? E’ quella di offrire al mercato il miglior design italiano unito ad una qualità estrema con una cura quasi maniacale dei particolari. E’ così che l’azienda, nata e cresciuta a Carrè in provincia di Vicenza, è riuscita negli anni a divenire un punto di riferimento del design “ Made in Italy” in oltre 140 Paesi dei cinque continenti !
Cattelan Italia è a tutti gli effetti una “multinazionale tascabile” con meno di 100 dipendenti, ora condotta con grande successo da Paolo e Lorenzo Cattelan, figli di Giorgio e Silvia, che hanno portato l’azienda ad aumentare anno dopo anno il proprio fatturato incurante della crisi economica che, purtroppo, negli ultimi anni ha colpito tutti i settori.
Tutto è iniziato con la produzione di tavoli con piano in marmo, un materiale del tutto inusuale e innovativo per gli anni ’60 – ‘ 70. Poi, man mano, si sono aggiunti altri mobili per interni come sedie poltrone, librerie.
Un grande successo è stato ottenuto dalla ormai famosa “Smart Table”, una tavola disegnata da Paolo Cattelan che è allungabile e che è divenuta la prima di una importante serie di tavole di diverso disegno, ma con la stessa funzionalità.
Paolo e Lorenzo Cattelan, dando naturale continuità alla visione di famiglia, hanno ben pensato di far crescere il proprio brand con l’ottica di dedicare una costante attenzione alle esigenze dei propri clienti, esigenze che sono così diverse per sensibilità e cultura, vista la più disparata collocazione geografica ai quattro angoli del mondo.
Naturalmente, man mano che il marchio Cattelan Italia cresceva in apprezzamento e si diffondeva, soprattutto nel pubblico più esigente e culturalmente più evoluto , è aumentata anche la necessità di proteggere il marchio con opportune registrazioni in diversi Paesi che sono state curate dallo Studio Bonini.
Con il brand così rafforzato, Cattelan Italia ha potuto aprire con successo negozi monomarca in diversi Paesi come Cina, Israele e Filippine, tanto per citarne alcuni.
La vocazione all’esportazione, da sempre perseguita dal fondatore Giorgio, è continuata e si è ancora più rafforzata per volontà e decisione di Paolo e Lorenzo che sono riusciti ad imporre il marchio della propria azienda con corner dedicati nei centri commerciali più prestigiosi, come Harrods a Londra e Mall negli Usa.
Cattelan Italia offre così in ogni parte del globo i migliori prodotti del design italiano, quel design che continua a stupire il mondo per l’essenzialità delle linee, la leggerezza, la classe insuperabili.
Per compiere questa difficile “mission” sono oltre quindici i designer italiani di fama internazionale dalle cui creazioni Cattelan Italia attinge per poi scegliere e immettere sul mercato dell’arredo di interni.
A questo punto, viene spontaneo il domandarsi il perché dell’apprezzamento in così tanti Paesi delle proposte di arredo di Cattelan Italia. Forse la risposta sta nella educazione al bello , alla proporzione delle forme, all’utilizzo dei materiali dai più classici ai più innovativi.
E Cattelan Italia, in particolare, come del resto la maggior parte degli italiani, conserva nel proprio DNA l’educazione al bello che ci viene da lontano, fin dal 1500, da quando cioè i maestri della pittura, della scultura, gli architetti , ancora insuperati, hanno abbellito ed impreziosito ogni palazzo, ogni angolo d’Italia, dalle città più importanti ai borghi più sconosciuti.
L’educazione al bello, unita alla ineguagliabile creatività, è il mix vincente che ci viene invidiato da tutti.
Così Cattelan Italia è vincente nel mercato perché l’azienda ha saputo unire creatività e bello selezionando con grande maestria e intuito, oltre alla conoscenza del mercato, le migliori proposte dei suoi designer.
E, infatti, di poche aziende l’avere fatturati in crescita continua da ormai diversi anni: il 2014, anno di crisi generalizzata, ha segnato un fatturato di oltre 48 Milioni di Euro. Nel 2015 si è registrato un aumento di fatturato a due cifre passando dai 48 ai 53 Milioni di Euro. Il 2016 il fatturato si è attestato su 59 Milioni e il 2017 che sta per finire promette ulteriore crescita.
Con questo trend la “multinazionale tascabile“ di ora non sarà più, nel prossimo futuro, tanto “tascabile”…
e.bonini@ ipbonini.com
Articolo pubblicato il 26 novembre 2017 su veneziepost.it
Clicca qui per scaricare l’articolo originale in formato .PDF
Clicca qui per visualizzare l’articolo nella sua fonte originaria