- 19 Aprile 2023
- Marchi
- Raffaele Bonini
La registrazione del marchio come investimento per il futuro
Tutelare l’identità aziendale, per un’impresa, ente o start-up, è una scelta strategica che incide positivamente sulle performance e gli asset aziendali. In un mercato sempre più competitivo, riuscire a identificarsi attraverso un marchio rappresenta un importante investimento per il futuro. Prima di procedere, chiariamo il concetto di marchio: si tratta di un nome, una parola, un simbolo, un disegno o una combinazione di questi elementi ideati con l’obiettivo di identificare i prodotti o i servizi di un’impresa. Marchi possono essere anche dei suoni, delle forme, dei colori o dei profumi.
I requisiti necessari per registrare un marchio in Italia
La registrazione di un marchio concede il diritto esclusivo di utilizzo del segno registrato. Per proseguire con il deposito, è prioritario appurare che il marchio risponda a dei precisi requisiti di validità: è molto importante, anzitutto, verificare che quanto vogliamo proteggere sia effettivamente unico, esclusivo e che qualcun altro non abbia già provveduto a registrarlo. Il segno deve essere nuovo, quindi disponibile; distintivo, cioè atto a differenziare i servizi di un’impresa da quelli di altre aziende o start-up; lecito, quindi non contrario alla legge, all’ordine pubblico o al buon costume; non ingannevole, con riferimento in particolare all’area geografica, alla natura o alla qualità di quegli stessi prodotti o servizi.
Come scegliere un marchio registrabile in Italia
In questa fase, molto delicata, bisogna identificare con attenzione la denominazione, poiché essa influirà sulla validità o meno del marchio e sulla maggiore o minore intensità della sua tutela. È consigliabile evitare di depositare e/o adottare marchi cosiddetti “deboli”, ovvero troppo simili alle denominazioni generiche o alle caratteristiche dei prodotti che contraddistinguono. Queste valutazioni devono essere condotte anteriormente al deposito del marchio.
Le fasi del processo di registrazione del marchio
Il marchio è territoriale, cioè ha validità solo nei Paesi dov’è registrato. Per questo è preferibile proteggere il marchio in tutti i Paesi considerati di interesse. In Italia, il deposito di un marchio avviene con apposita domanda e per mezzo dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM). Il marchio registrato in Italia dà al suo titolare il diritto di esclusiva a partire dalla data di deposito, e viene confermato con la registrazione. La validità ha una durata di 10 anni, e può essere rinnovato all’infinito.
Come trovare un esperto per registrare il tuo marchio
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