- 11 Luglio 2017
- Brevetti
Situata a Thiene, 50 dipendenti, oltre 1.600 macchine 3D vendute in appena 10 anni, esportazioni in più di 60 paesi: un motore sempre ai massimi giri che fa paura ai concorrenti di tutto il mondo e di tutt’altre dimensioni. Questa è la DWS. Il segreto? L’innovazione continua e accelerata! Lo dimostrano gli oltre 250 brevetti che i professionisti dello Studio Bonini continuano a registrare in tutto il mondo.
L’innovazione promossa da Maurizio Costabeber, titolare dell’azienda e incontrastato leader dei suoi uomini, non si limita a creare nuove e potenti macchine per stampa 3D. E’ un’innovazione a tutto tondo che riguarda anche i materiali per la stampa 3D, tutti sviluppati e prodotti al proprio interno, che vanno dalle materie plastiche, ABS e propilene, agli elastomeri, ai materiali trasparenti, alle nanoceramiche, alle resine ad altissima definizione, alla cera da microfusione. E ancora, il software che comanda le macchine della stampa 3D è sviluppato all’interno di DWS.
Poiché Maurizio Costabeber è sempre alla ricerca della perfezione e non si accontenta mai dei traguardi raggiunti, in azienda è stata messa a punto e brevettata anche una speciale sorgente laser chiamata Blue Edge® di classe 3D che produce raggi ultravioletti in grado di solidificare la resina fotosensibile strato su strato con un’altissima precisione, propria delle stampanti stereolitografiche dell’azienda.
Negli anni DWS si è specializzata in quattro differenti business units:
– quella del settore orafo e gioielleria: le macchine DWS sono sistemi di prototipazione e di produzione rapida che producono da un minimo di 10 ad un massimo di 3.200 modelli al giorno.
– quella del settore dentale: è un settore rivoluzionario perché a partire dalla scansione intraorale, con le stampanti di DWS si possono produrre modelli digitali, allineatori per termoformatura, ponti e corone per la fusione e perfino protesi che riproducono il colore naturale della dentatura del paziente. Le macchine 3D di DWS possono produrre da 15 a 4.100 modelli al giorno.
– quella del settore industriale e design. Questa gamma è interessata da sistemi di prototipazione rapida per qualsiasi tipologia di prodotto che va dalla gamma industriale al design di prodotto.
I materiali con i quali si realizza la stampa 3D sono tutti prodotti all’interno di DWS ed emulano la maggior parte delle materie plastiche e delle nanoceramiche resistenti alle alte temperature e sono adatte alla gommatura degli stampi.
Infine, è stata realizzata la macchina XFAB destinata al settore cosiddetto prosumer, ovvero al tipo di consumatore professionale molto esigente. Questa macchina può arrivare a stampare volumi di stampa cilindrici da 180×180 mm. riuscendo ad utilizzare ben 12 differenti materiali, tutti di natura molto diversa e tutti rigorosamente prodotti all’interno di DWS con formulazioni speciali.
Possiamo così riassumere i vantaggi che offre la stereolitografia realizzata con le macchine DWS: la possibilità di utilizzare una vasta gamma di materiali a seconda delle esigenze; l’ottenimento di superfici lisce, dettagliate e ben definite; nessun problema per la complessità geometrica delle forme; non sono richiesti né il warm-up né la calibrazione della macchina per iniziare un nuovo lavoro; le operazioni di cambio materiale sono veloci e non producono spreco di materiale.
È vero che il signor Costabeber quando ha fondato DWS nel 2007 aveva già dieci anni di esperienza nel settore delle stampanti 3D, che a quel tempo, gli specialisti guardavano con strana curiosità ed erano solo i visionari a credere negli sviluppi futuri di questo mercato. Il signor Costabeber era uno tra quelli e oggi non ha perso un grammo della sua passione anzi, si può dire senza timore di essere smentiti, che l’entusiasmo cresce, come sta crescendo quest’azienda senz’altro ascrivibile all’industria 4.0.
e.bonini@ ipbonini.com
Articolo pubblicato il 12 marzo 2017 su veneziepost.it
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