- 20 Marzo 2025
- Copyright
- Raffaele Bonini
Negli ultimi anni, l’Intelligenza Artificiale ha guadagnato terreno nella creazione di contenuti in vari settori, dal giornalismo alla musica, dalla scrittura creativa alla programmazione. Il recente lancio de Il Foglio AI dimostra come l’Intelligenza Artificiale possa essere utilizzata per generare articoli, titoli e sommari senza l’intervento diretto dei giornalisti. Ma con questo nuovo scenario sorgono diverse domande legali, tra cui quella cruciale: chi è il titolare dei diritti d’autore sui contenuti generati da un algoritmo?
Legge sul Copyright: chi detiene i Diritti d’Autore sui contenuti di intelligenza artificiale?
Tradizionalmente, la legge sul copyright riconosce come titolare del diritto d’autore l’autore umano che ha creato un’opera originale. Tuttavia, la crescente generazione automatica di contenuti da parte della IA pone una sfida importante: può un’intelligenza artificiale essere considerata “autrice” di un’opera?
Attualmente, le leggi sul copyright in molti paesi, tra cui gli Stati Uniti e l’Unione Europea, non riconoscono la titolarità dei diritti d’autore a entità non umane. Pertanto, se un contenuto viene generato interamente da un’IA senza alcun intervento umano significativo, è improbabile che l’IA stessa possa essere considerata titolare dei diritti. La titolarità, in questi casi, potrebbe essere attribuita all’entità che ha creato o utilizzato l’IA, come l’azienda che sviluppa il sistema, l’utente che fornisce gli input o il team che programma l’algoritmo.
Il ruolo dell’umano nella creazione dei contenuti di IA: intervento e contributo umano nel Copyright
Un elemento chiave nel determinare la titolarità dei diritti sui contenuti generati da IA è l’intervento umano. Se un essere umano fornisce input significativi al processo creativo, come nella scelta degli argomenti, nella formulazione delle domande (come nel caso de Il Foglio AI), o nell’editing dei contenuti generati, allora è probabile che la titolarità del copyright possa essere riconosciuta all’umano o all’entità che ha supervisionato e guidato il processo. Questo concetto di creazione collaborativa tra IA e umano potrebbe essere la chiave per risolvere molte delle problematiche legate alla titolarità.
Le implicazioni legali per le aziende e i creatori di contenuti
Le aziende e i professionisti della Proprietà Intellettuale devono essere consapevoli delle implicazioni legali derivanti dalla creazione di contenuti tramite intelligenza artificiale. È essenziale redigere contratti chiari che stabiliscano i diritti di copyright, specialmente quando l’AI è coinvolta nel processo creativo. Ad esempio, le licenze che autorizzano l’uso di AI per generare contenuti dovrebbero specificare chi possiede i diritti sugli articoli, le immagini o i video generati.
Le aziende dovrebbero inoltre considerare la possibilità di registrare i diritti d’autore sui contenuti generati dall’IA, in modo da evitare dispute legali su chi detiene la titolarità e su come questi contenuti possano essere utilizzati o commercializzati.
Copyright e IA: un futuro da definire
Il panorama giuridico relativo ai contenuti generati dall’intelligenza artificiale è ancora in evoluzione. Le autorità legali e i professionisti del settore stanno cercando di adattare le normative esistenti per rispondere a queste nuove sfide. È probabile che nei prossimi anni si sviluppino nuove leggi e linee guida che definiscano in modo più chiaro la titolarità dei contenuti creati da IA, specialmente in contesti industriali e commerciali.
L’introduzione dell’intelligenza artificiale nella creazione di contenuti giornalistici e creativi, come nel caso de Il Foglio AI, solleva questioni importanti in merito alla titolarità dei diritti d’autore. La legge sul copyright, come la conosciamo oggi, non è ancora pronta a rispondere in modo esaustivo a questi cambiamenti. Le aziende e i professionisti della proprietà intellettuale devono adattarsi a questo nuovo scenario, garantendo che i diritti sui contenuti generati dall’IA siano ben definiti e protetti attraverso contratti chiari e una comprensione approfondita della normativa in evoluzione.
Affidati a un professionista
Se la tua azienda si occupa di contenuti generati dall’intelligenza artificiale, contattaci per una consulenza su come proteggere i tuoi diritti d’autore. Lo Studio Bonini offre servizi a 360° per la protezione e la valorizzazione delle proprie idee.