- 25 Marzo 2024
- Proprietà industriale
- Ercole Bonini
Il Know-how è un asset strategico per l’impresa e, in un in un mondo sempre più interconnesso, globale e che opera a distanza, prevedendo anche il coinvolgimento di diverse figure, si rende ancora più indispensabile provvedere alla tutela di tutte quelle informazioni aziendali ed esperienze industriali ritenute “segrete”. Rientrano nel Know-how aziendale anche le semplici informazioni e tutta quella serie di conoscenze non brevettate o non brevettabili interne all’azienda, ente o start-up che intende sviluppare un progetto: dati relativi a clienti e fornitori, piani strategici e procedimenti tecnici aziendali, per portare degli esempi. A tutti gli effetti, si tratta di “beni intangibili” che in quanto tali possiedono un valore economico. Ma non solo per questo vanno adeguatamente protetti. Si tratta infatti di informazioni e conoscenze che, se in mani di dipendenti infedeli o competitors, possono arrecare oltre ad una grave violazione, anche un ingente danno all’azienda che ne è in possesso.
Ma il Know how è proteggibile?
Alla domanda, generata a livello europeo, è stata data una risposta, nel 2016, con la Direttiva Europea “Trade Secrets” EU/2016/943. La normativa si è resa indispensabile al fine di dettare delle regole comuni agli Stati membri ed evitare frammentazioni e disomogeneità tali da poter arrecare danno all’uno o all’altro paese. La normativa, recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 63/ 2018 entrato in vigore il 22 giugno 2018, stabilisce per le aziende l’obbligo di dotarsi di misure tecniche e organizzative adeguate a mantenere le informazioni e le esperienze tecnico-industriali segrete.
La direttiva indica quali oggetto di tutela i segreti commerciali, ossia quelle informazioni ed esperienze, comprese quelle commerciali soggette al legittimo controllo del detentore, a condizione che tali informazioni rispondano a determinati requisiti:
- Segretezza: non devono quindi essere generalmente note o facilmente accessibili
- Devono avere un valore economico in quanto segrete: devono quindi rappresentare un concreto vantaggio concorrenziale per il detentore
- Devono essere sottoposte ad adeguate e opportune misure atte a mantenerle segrete
Quest’ultimo punto, in particolare, è rilevante in fase di giudizio, quando appunto si dovrà stabilire un’eventuale o presunta violazione.
Come tutelare il Know How aziendale in un sistema 4.0: riservatezza e soluzioni cloud
Il principale strumento di tutela del Know How resta la segretezza. Ma in un ambiente sempre più propenso alla Open Innovation, ovvero a quell’approccio che prevede il coinvolgimento nello sviluppo di un’idea innovativa di risorse esterne (anche dal punto di vista della tecnologia) all’azienda, come si può far fronte alla segretezza? Un valido strumento anche in questo caso resta l’NDA: si tratta a tutti gli effetti di un accordo tra le parti che viene stipulato quando determinate informazioni devono rimanere segrete o comunque non devono in alcun modo essere diffuse al fine di tutelare l’integrità del progetto.
Ma si può fare ricorso anche a specifiche soluzioni che uniscono efficacia ed efficienza. Si tratta a tutti gli effetti di sistemi in cloud che consentono di elevare i livelli di controllo, monitoraggio, condivisione e facilità di accesso da qualsiasi piattaforma e in qualsiasi momento, consentendo così una gestione in tempo reale delle informazioni condivise. Si rende quindi indispensabile, per una tutela efficace e non impugnabile in sede di giudizio, ricorrere a sistemi di sicurezza informatici al fine di contenere il più possibile attacchi provenienti da fonti esterne. E ancora, il ricorso a sistemi di autenticazione, al fine di gestire i livelli di accesso, può rivelarsi uno strumento utile per comprendere anche la fonte di un’eventuale, e non improbabile, fuga di dati e/o informazioni/conoscenze.
Affidati a un professionista
Lo Studio Bonini mette a disposizione un team di professionisti specializzati nella tutela del Know-how e dei segreti aziendali e industriali. Affidarsi a professionisti del settore è un passo imprescindibile. Noi diamo il giusto valore alle idee e al loro sviluppo: assistiamo i nostri clienti nel riconoscere, valorizzare e tutelare i diritti sulle proprie opere d’ingegno.