- 4 Aprile 2017
- Marchi
Con un blitz di fine mese, il 30 di marzo, l’Ufficio Cinese dei marchi ha deciso di ridurre tutte le tasse relative alle procedure riguardanti i marchi, riducendole della metà.
La decisione è entrata in vigore il 1 aprile 2017 (e non è uno scherzo!)
Questo contribuirà ad incoraggiare molte aziende straniere a proteggere il proprio marchio in Cina, ma allo stesso tempo incoraggerà anche i depositi da parte dei “trademark squatters”, cioè coloro che registrano, per lucro o per sfruttamento, i marchi italiani.
Consigliamo i nostri clienti, se non l’hanno già fatto, di valutare, accanto al deposito comunitario, un deposito in Cina, anche se attualmente non effettuano vendite.
Dato che la procedura di registrazione dura un anno e il termine di decadenza per non uso è di tre anni, il tempo complessivo per iniziare le vendite, mediante un partner commerciale è di ben quattro anni.
Data la rapidità dei “trademark squatter” è sempre consigliabile prevenire che rincorrere con spese maggiori e con esito più incerto.
Inoltre, il minor costo può suggerire anche il deposito di marchi protettivi e nei caratteri locali, che sono fondamentali nella commercializzazione dei prodotti.
Siamo a Vostra disposizione per ogni richiesta in merito.