- 18 Settembre 2024
- Notizie
- Raffaele Bonini
La trasformazione digitale comporta l’integrazione di tecnologie e soluzioni digitali in ogni ambito di un’azienda.
Le soluzioni digitali contribuiscono ad aumentare la forza lavoro e possono portare alla trasformazione dei processi aziendali, dei modelli di business, della cultura organizzativa.
Un piano di trasformazione digitale dovrebbe tenere conto di queste tre aree:
- Trasformazione dei processi aziendali
Ciò comporta il cambiamento dei processi per soddisfare le richieste dei clienti, spesso attraverso l’automazione dei processi stessi. In questo caso la trasformazione digitale è un sottoinsieme della trasformazione aziendale perché crea un quadro tecnologico che supporta i cambiamenti di processo.
- Trasformazione del modello di business
Essa mira a cambiare il modo in cui il valore viene fornito in un settore specifico. In sostanza, si utilizza la trasformazione digitale per cambiare i modelli di business tradizionali.
- Trasformazione organizzativa e culturale
Una trasformazione digitale dovrebbe allinearsi alla cultura e ai valori dell’organizzazione. L’obiettivo della trasformazione organizzativa è più facilmente raggiungibile attraverso la collaborazione e un dialogo aperto che procede dall’alto, indicando le ricadute della trasformazione digitale sui vari ruoli.
La trasformazione digitale integra ogni livello e funzione di un’impresa moderna. I suoi benefici sono principalmente i seguenti:
- Innalzamento dei livelli di efficienza e di produttività (attraverso l’applicazione dell’analitica avanzata, i dati ricavati vengono utilizzati per pensare dei flussi di lavoro più produttivi ed efficienti)
- Rafforzamento della customer experience (personalizzazione, piani di assistenza personalizzati e accesso ai dati in tempo reale permettono di stare al passo con le aspettative dei clienti)
- Sostegno di una strategia di crescita aziendale solida e competitiva (le imprese trovano nuovi modi per semplificare le strategie di crescita futura del business, per esempio sviluppando nuovi prodotti o servizi, innalzando la redditività oppure attraendo e trattenendo nuovi clienti)
- Favorire la resistenza alla crisi (le imprese più evolute puntano ora alla trasformazione digitale per dotarsi di strumenti che consentano lo sviluppo rapido di nuovi prodotti o servizi, per riconoscere i segni delle crisi imminenti o anticipare i cambiamenti del mercato).
Alcuni esempi di applicazione della trasformazione digitale sono:
- Supply chain e produzione (la trasformazione digitale in questo caso consente una visibilità centralizzata, dalle materie prime ai clienti finali, e favorisce la resilienza delle aziende);
- Industria dei servizi e risorse umane (realtà virtuale, chatbot e dispositivi mobili stanno personalizzando il processo di assunzione, oltre a migliorare l’assistenza e il supporto ai dipendenti);
- Sanità (i dispositivi medici e chirurgici richiedono la velocità e l’accuratezza di tecnologie cloud e database; inoltre, gli operatori sanitari che prestano cure ed assistenza ai pazienti stanno migliorando le opzioni di monitoraggio affinché gli utenti possano sentirsi sicuri con le tecnologie “self-service”);
- Settore bancario (nel settore dei servizi finanziari la trasformazione digitale apre la strada a servizi personalizzati e consente un accesso remoto gratuito a servizi più complessi quali la gestione del credito);
- Commercio al dettaglio (la trasformazione digitale può automatizzare le reti logistiche, personalizzando e accelerando le consegne);
- Industria automobilistica (è stata tra le prime ad adottare la robotica e l’automazione digitale nella produzione. Le applicazioni di personalizzazione e interfaccia conducente forniscono anche alla casa produttrice dei dati preziosi per un’azione più puntuale a livello di sviluppo del prodotto e di “customer experience”).
Secondo degli studi recenti il 70% delle iniziative di trasformazione digitale e aziendale non hanno avuto buon esito. Ad un primo approfondimento, le ragioni di questo insuccesso sono collegate all’inadeguatezza dell’azione di pianificazione e comunicazione e delle strategie di cambiamento, oltre che all’incapacità dei leader di cercare il consenso di tutte le persone interessate dal cambiamento.
In altre parole, la trasformazione culturale dell’azienda risulta essere più determinante delle altre.